Pacific Trash Vortex - un oceano di spazzatura
Il Pacific Trash Vortex è un enorme accumulo di spazzatura galleggiante (soprattutto plastica) situato nell'Oceano Pacifico. La sua estensione non è nota con precisione: le stime vanno da 700.000 km² fino a più di 15 milioni di km², pari a tre volte l'area combinata di Spagna e Portogallo, ovvero tra lo 0.41% e l'8.1% dell'Oceano Pacifico....
Anziché biodegradare, la plastica si "fotodegrada" disintegrandosi in pezzi sempre più piccoli, fino alle dimensioni dei polimeri che la compongono la cui ulteriore biodegradazione è molto difficile.[3] La fotodegradazione della plastica può produrre inquinamento da PCBS. Il galleggiamento di tali particelle che apparentemente assomigliano a zooplancton, inganna le meduse che se ne cibano, causandone l'introduzione nella catena alimentare. In alcuni campioni di acqua marina presi nel 2001 la quantità di plastica superava di sei volte quella dello zooplancton (la vita animale dominante dell'area).... fonte: wikipedia
È un fenomeno che ormai è conosciuto fin dal 1950 con il nome di Pacific Trash Vortex, ma che ultimamente sta assumendo dimensioni preoccupanti, pensate che l’estensione totale delle isole raggiunge i 2500 chilometri di diametro per una profondità di circa 30 metri.
Vedi il video di presentazione dei Gas umanisti alNaturale e delle loro
attività
Tonno in trappola - La Campagna di Greenpeace sulle scatolette di tonno
l tonno in scatola è la conserva ittica più venduta sul mercato mondiale, ma l’industria del tonno al momento non può esser considerata sostenibile.
Come si può leggere nel rapporto “Tonno in trappola” la pesca al tonno minaccia le risorse sovrasfruttando gli stock di tonno e catturando esemplari immaturi e danneggia l’ecosistema marino causando ogni anno la morte di migliaia di squali, tartarughe marine e altre specie.
L’Italia è uno dei più importanti mercati mondiali per il tonno in scatola e il secondo più grande produttore in Europa. Per questo abbiamo lanciato un’indagine sulla sostenibilità delle scatolette di tonno vendute nel nostro Paese, inviando un questionario a punti a ben 14 aziende che coprono più dell’80% del mercato nazionale.
La “classifica rompiscatole” si basa sui risultati della nostra indagine* e vuole spingere le imprese verso una maggiore sostenibilità e orientare i consumatori ad acquisti più responsabili.
Leggi il rapporto: rapporto “Tonno in trappola
http://www.greenpeace.it/tonnointrappola/
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